Importanti scavi archeologici hanno interessato negli anni il territorio di Tortora e Praia a Mare , appena al di là dei confini comunali di Maratea oltre il fiume Noce. Condotti dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e in collaborazione con le Università della Calabria, di Messina e di Pisa i lavori hanno permesso di ricostruire l’evoluzione degli insediamenti succedutesi nell’area, ad iniziare dalle ere preistoriche. Molti reperti del Paleolitico superiore sono stati rinvenuti nell’area di Rosaneto e nella Grotta di Torre Nave. Vestigia romane invece nel Mausoleo di Pergolo ma sopratutto nei resti dell’antica città di Blanda Julia sul Paleocastro. Alterne le vicende della città di Blanda Julia che dopo anche un terremoto, fu verosimilmente distrutta dai barbari di Alarico all’inizio del 400 d.C. , poi ancora dai Longobardi, ricostruita in una zona vicina e abbandonata definitivamente prima dell’anno mille a favore dell’attuale abitato di Tortora , dove era situato il Castello delle Tortore.
Museo Blanda – Tortora